sabato 24 dicembre 2011

La sera del 19 aprile 1970 Celan uscì dalla sua casa parigina di avenue Zola e si diresse a passi veloci verso ponte Mirabeau.
A questo ponte era particolarmente affezionato perchè uno dei suoi
poeti preferiti Guillaume Apollinaire molti anni prima aveva
dedicato una poesia a quel luogo.
Una volta raggiunto ci si affacciò guardò sotto per qualche secondo,
poi scavalcò il parapetto e con un balzo si lasciò cadere nel punto
in cui la Senna era più profonda.
Il suo corpo sarebbe stato ritrovato in acqua dieci giorno dopo, poco lontano.
Aveva solo cinquant'anni ma sentiva che per lui era arrivato il momento di partire



Conta le mandorle,
contalo, ciò che fu amaro e ti tenne sveglia,
là conta anche me:

lo cercai, il tuo occhio, così come tu lo chiudesti
e nessuno ti poté vedere,
io tesi quel filo intimo,
su di lui la rugiada che tu hai pensato
scivolò giù, fino alle urne:
una parola, che non trovò strada fino al cuore
di nessuno, le custodisce.

Rendimi amaro.
Conta me tra le mandorle

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