venerdì 25 novembre 2011

In un cinema porno, dei pensionati bolsi
contemplavano, senza crederci,
gli amplessi mal filmati di due coppie lascive;
non c’era storia.

Ed ecco, mi dicevo, il volto dell’amore,
l’autentico volto.
Alcuni sono seducenti; continuano a sedurre,
e gli altri sopravvivono.

Non ci sono né destino né fedeltà,
ma corpi che s’attirano.
Senza nessun attaccamento e soprattutto senza pietà,
si gioca e si strazia.

Alcuni sono seducenti e perciò molto amati;
conosceranno l’orgasmo.
Ma tanti altri sono stanchi e non hanno nulla da nascondere,
nemmeno più dei fantasmi;

nient’altro che una solitudine aggravata dalla gioia
impudica delle donne;
un’unica certezza: “Questo non è per me”,
un oscuro piccolo dramma.

Moriranno è certo un po’ disincantati,
senza illusioni liriche;
praticheranno a fondo l’arte di disprezzarsi,
sarà meccanico.

Mi rivolgo a tutti coloro che non sono mai stati amati,
che non hanno mai saputo piacere;
mi rivolgo agli assenti del sesso liberato,
del piacere ordinario

Non temete nulla, amici, la vostra perdita è minima:
l’amore non esiste da nessuna parte.
È solo un gioco crudele di cui siete le vittime;
un gioco da specialisti

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