sabato 28 gennaio 2012


Alla serva dal gran cuore che destava la vostra gelosia,
e che dorme il suo sonno sotto l'umile prato,
dovremmo portare qualche volta un po' di fiori.
I morti, i poveri morti, hanno grandi dolori
quando Ottobre soffia, portatore di vecchi alberi,
il suo vento malinconico attorno ai loro marmi,
essi devono pensare che i vivi sono ben ingrati
a dormire, come fanno, sotto le coperte al caldo,
mentre loro, divorati da cupi pensieri,
senza una buona parola né un compagno di letto,
vecchi scheletri gelati, dai vermi tormentati,
sentono le nevi dell'inverno sgocciolare
e il secolo passare, senza un parente o amico
che cambi gli stracci appesi alla loro grata

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