domenica 27 novembre 2011

Mio amore, lasciami analizzare con te questo fenomeno così misterioso:
lascia che io ti spieghi che ognuno di noi possiede nel suo sesso tracce
dell'altro sesso che sono gli elementi dell'amore, ed è in virtù di una
sfumatura subito dissipata che tu hai in te il mezzo di percepire
il colore esatto della vertigine che io ho immediatamente provato
nell'incontrarti.
Occorre che tu senta fino alla pulsazione del cuore quanto
sei bella nel mio sguardo, come se esso, conoscendoti, abbandonasse l'ombra
delle sue foreste e risalisse il corso del sole...
Ah, se tu sapessi quanto la mia carne si è assolata della tua immagine,
quanto essa si sia ripromessa di avvicinarsi alla fonte del tuo corpo,
da che essa è così lontana e così vicina; io ho conosciuto allora
in tutta la loro ampiezza questi segreti unici intravisti nella tua attesa.
Ho capito tutto l'esoterismo dell'amore. Tutta la mia carne,
attraversandosi della tua immagine di una chiarezza spirituale,
tutta la mia carne, nella tua luce silenziosa fino alle sue profondità originarie,
non sai forse che essa ha fatto il sogno di esplorare senza abbandonarti
tutto l'abisso dischiuso negli anni?"

II tuo essere delizioso ha fatto sorgere nel mio animo qualcosa d'immenso,
un sogno insensato che non sa ove posarsi; perchè il suo candore lo induce a
credere che sia pericoloso, che sia forse terribile avventurarsi nella tua vita"

"E' triste non avere che occhi per amarla.
E resto, nella sua assenza, con una povera anima che vaga nel buio,
rinchiusa nel segreto dietro questo corpo illuminato,
oscuro e raggiante come un fangoso cumulo di neve



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